Università Agraria di Bassano Romano

Storia dell’Università Agraria di Bassano Romano

L’Ente non risulta costituito nel 1904, ma il censimento Rava rileva un patrimonio collettivo di 753.55.80 ha in terreni, pascolivi, seminativi e boschivi di cui gode la generalità degli abitanti (500 famiglie) costituito con le decisioni della Giunta d’Arbitri del 5 agosto 1891 per ha 357.89.90, del 27 gennaio 1893 per ha 55.85.20, del 3 febbraio 1893 per ha 56.92.20 e del 6 luglio 1898 per ha 282.88.50. L’amministrazione è affidata al comune che ne effettua concessione in enfiteusi.
L’Università Agraria è costituita nel 1907 e nel suo Archivio si conserva il verbale dell’adunanza presieduta dal Sindaco per la “Costituzione dell’Ente Agrario”.
Con Decreto Commissariale 24 dicembre 1925 è approvato il piano di massima per la utilizzazione delle terre collettive con assegnazione a Categoria A di 340.00.00 ha ed alla Categoria B. 2000.00.00 ha ed è contestualmente disposta la formazione di un progetto di ripartizione in quote per ha 850.
Nel 1930 è autorizzata l’alienazione di 1.75.17 ha e l’anno seguente è modificata l’assegnazione a categoria ripartendo le terre in :
Categoria A Voc. Valloni, Valle Petta, Poggio Termine, Cavoni, Pantano, Vadarella, Pianamanetta, Valle Quaranta, Basso Montevano, distinti in catasto, sezione 2°, nn. 1115, 1116, 1122, 1123, 1124, 1106, 1121, 1120, 1108, 1109 rata, 1098, 1097 rata, 1083 rata, 1082 rata, 1090 rata, 1080 rata, 1078 rata, 1072 rata, 1071 rata, 1112, 1113, 1114,. 1111, 1110, 1169, 1117, 1118. Sezione 3°, nn. 90, 97 rata, 98, 99, 100, 101, 188, 102, 189, 193, 190, 103, .104, 167, 166, 164, 165, 85 rata, 187, 186, 80 rata, 83, 105, 106, 210 rata, 200 rata, 110, 109, 143;
Categoria B voc. Monterosano, Fontegrillo, Pratocasale, Vadarella, Pianamanetta, Pioggio Polveroso, Azzoccati; Filietti, Tazzano, Madonna dei Monti, Cacciano, Cavoni, Montevano, distinti in catasto Sezione l° coi nn. 826, 825, 829, 824 rata; Sezione 2° coi nn. 1131, 1190 rata, 1083 rata, 1082 rata, 1080 rata, 1078 rata, 1046 rata, 1050, 1051, 1062, 1063, 1167, 1077, 1070, 1073, 1074, 1075, 1076, 1068, 1069, 1072 rata, 1071 rata; Sezione 3° coi nn. 33, 29, 26, 27, 28, 14, 15, 13, 12, 11, 10, 68 rata, 69 rata, 171, 172 rata, 77 rata, 121, 133 rata, 210 rata, 174 rata, 76, 75 rata, 81, 82 rata, 179, 178, 180, 202 rata, 185 rata, 85 rata, 80 rata, 84 rata
Nello stesso anno -1931- si procede ad una quotizzazione per 663 quote parte in territorio di Bassano parte in quello di Capranica ai vocaboli:
– Tazzano, S. Vincenzo, S. Gratiliano, Prato Maggio, Madonna dei Monti, Sezione I, numeri di mappa 827 e 829 rata, 828, 822, 823, 824, 830, 831/1, 832/2, 811, 1082, 921, 962, 961, 1069, 931, 922, 705, 706, 912, 1124, 850, 1026, 1049, 1050, 1051, 1142, 1077, 1075 e 1076 della superficie complessiva di ha. 60.(Bassano)
– Taccaro, Fonte Scornazzano, Chiappino, Valle Campanella, Monte Cuculo, Castellaccio, S. Sugola, Pianamola, Creti, Sezione 11, numeri di mappa 1130, 1358, 1359, 509, 512, 513, 514, 518, 458, 993, 925,987; 988, 1026, 1027, 1042, 1041, 1094, 1095, 1093, 1092, 1091, 1011, 330, 1068 e sub. 1/B della superficie complessiva di ha. 152.(Bassano)
– Passo dell’acquavite, Fonte vecchio, Pratocecco, Vadarella, Poggio Fratino, Polledrarella, Piano, Fontegrillo, Aiola vecchia, Valle nobile, Sezione III, numeri di mappa 148, 149, 150, 152, 212, 124, 126, 129, 130, 132 e 122 rata, 67—77/2, 116, 115 rata, 210/3, 120, 119, 86, 87, 182, 215, 183, 181, 37, 217 rata, 92, 191, 91, 94, 95, 96, 97, 184, 220, 201 rata, 175/1, 176, 210 rata, 69/2c, 70, 71, 56, 55, 72, 74, 175/2, 52, 53, 54, 177 e 202 rata, 203, 88, 89, 214, 217, 35, 34, 32, 38, 40, 49, 50, 47, 48, 30, 31, 39, 41, 42, 43, 45, 46, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24 e 25, della superficie complessiva di ha. 553. (Capranica)
– Prato Pescino, Sughera, Pianacucuzza, Sezione II, numeri di mappa 402, 403, 913, 914, 915/c, 917, 920, 916/c, 918, 919, 950 e 951, della superficie complessiva di ha. 70. (Bassano)
Negli anni i terreni assegnabili sono in larga parte quotizzati infatti nel 1934 468.00.90 ha sono riparti in 185 quote e concessi in enfiteusi perpetua cui seguono nel 1951 altre 198 quote per 181.22.16 ha . Nel 1939 è legittimato il possesso di 512. 55.40 ha per 566 quote.
Oggi le terre gestite sono 620.48.40 ha, di cui 278.88.70 ha a pascolo e 340.62.10 a bosco di alto fusto e ceduo , accanto a terreni quotizzati ma non sistemati per 798.29.00 ha ed a terreni legittimati ma non affrancati per ha 594.55.82 ha.

Ultimo aggiornamento

11 Settembre 2020